In questo articolo vi voglio parlare del transatlantico più famoso della storia: il Titanic
- Delle storie inquietanti che sono emerse in più di cento anni dal suo affondamento.
- Un video di “L’inspiegabile“
Il terribile caso dei fantasmi del Titanic. Cosa c’è dietro?
- L’ipotesi di complotto che ne è seguita.
- L’analisi video consueta del Cicap, di Massimo Polidoro nel suo programma “strane storie“
- Infine il libro consigliato di questa settimanaL
I misteri del Titanic
Introduzione di gruppo CTGH ghost hunters
L’ RMS Titanic, il transatlantico britannico naufragò nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 1912, dopo aver avuto una collisione con un iceberg, morirono 1.518 persone su 2.223, compresi i 900 uomini dell’ equipaggio e il comandante Edward John Smith.
Molti i misteri, su questo maestoso transatlantico, il più grande di quei tempi insieme alla nave gemella “Olympic”, non mancano storie di fantasmi, infatti sono molte le storie e testimonianze di fantasmi dei passeggeri e del capitano Edward John Smith.
- Sessanta anni dopo l’ affondamento, il 15 aprile 1962, sulla tratta dell’ affondamento del Titanic, un giovane telegrafista a bordo della nave”USS Theodore Roosevelt”, ricevette un messaggio SOS da una nave nelle vicinanze, ma con grande stupore scoprì che l’ SOS veniva proprio dal Titanic, il giovane avvisò immediatamente il capitano, il quale gli disse di non rispondere per nessun motivo ed ignorarlo, senza spiegarsi il perchè ubbidì agli ordini, ma una volta a terrà, indagò sulla vicenda per conto suo e con grande stupore scopri’ che l’ SOS era stato sentito da altre navi ogni sei anni dal 1924 al 1972. Le autorità fecero di tutto per nascondere il caso…chi lanciò quei richiami di SOS?
- Un altro caso molto interessante si verificò nel 1990 in Norvegia, una imbarcazione notò con grande stupore una giovane donna in difficoltà su un iceberg, iniziate le operazione di salvataggio, l’equipaggio notò subito che la giovane donna non vestiva con abiti attuali ma di inizio 900, non ne capivano la ragione, ma rimasero increduli quando una volta a bordo la donna disse di chiamarsi Winnie Coutts e chiedeva dove si trovassero gli altri passeggeri del Titanic. Una volta a terra la polizia indagò sul caso e con grande stupore scoprirono che nella lista passeggeri vi era effettivamente una Winnie Coutts, le autorità’ immediatamente decisero di non parlare più del caso e non si sa che fine abbia fatto la donna.
- Il caso più inquietante accadde nel 1991, dove un uomo di circa sessanta anni di età venne tratto in salvo in mare, vestiva con l’ uniforme dell’ equipaggio del Titanic, una volta a terra le autorità presero le impronta digitali, scoprirono che combaciavano alla perfezione con quelle di Edward John Smith, il capitano del Titanic. Anche in questo caso scoppiò il silenzio e dell’ uomo non si seppe più niente.
Che siano scherzi o realtà, sta di fatto che restano dei misteri irrisolti e che molti quotidiani dell’ epoca ne parlarono.
L'Inspiegabile Il terribile caso dei fantasmi del Titanic. Cosa c’è dietro?
L'ipotesi di complotto
“Tratto dal libro “Dandellion”
NB: per ovvi motivi di riservatezza il nome del banchiere J.P Morgan, nel libro è stato modificato, ma ciò che ho scritto è il risultato di una accurata ricerca negli archivi storici dell’affondamento e le varie ipotesi di complotto. Quella che segue è la più verosimile.
Grace
«Il Titanic è affondato nella notte tra il 14 e 15 Aprile, la stessa data dell'assassinio di Lincoln, quarantasette anni più tardi. Scartabellando qui e lì, scoprii che proprio i Morghen, prima finanziatori di tutto il progetto della compagnia britannica White Star, successivamente diventarono proprietari del Titanic e L’Olympic, nave gemella della prima, ma di pochi mesi più vecchia e meglio assicurata. Trovai delle testimonianze di superstiti, che asserivano di non aver mai visto il Titanic colpire un iceberg e che vedevano le luci di una nave vicina, ma che nessuno si era mosso per prestare soccorso ai naufraghi. Inoltre trovai questo articolo scritto da un noto ricercatore: "L’Olympic era entrato in collisione con un incrociatore, riportando lo squarcio di due compartimenti, e aveva avuto altri guai che, non risarciti dalle assicurazioni, andarono a pesare sui conti del cantiere, nonché minarono l’integrità della nave". Da qui, l’ipotesi di una sostituzione: l’Olympic diventò il Titanic. «Ballard rilevò nel relitto alcune paratie che non corrispondevano ai piani originari. Ci sono inoltre fotografie di quest’ultima unità in cantiere che, scattate a distanza di pochi mesi, dimostrano come la scritta col nome, goffrata sullo scafo, fosse stata misteriosamente cancellata...».
«Abbiamo incominciato a seguire l’ipotesi che Morghen avesse fatto affondare il Titanic di proposito. Ma perché far morire 1500 persone giusto per uno sfizio personale?».
«Morghen e altri famosi banchieri della scena mondiale, decisero di fondare una banca federale globale, per permettere ai governi di attingere a questa fonte, in caso di necessità e loro incassare i proventi dei vari prestiti. Ma non tenne conto che qualcuno della allegra banda di ricchi sostenitori della Federal Reserve, poteva non essere d’accordo. Quando scoprì che c'erano degli oppositori, che avevano prenotato il viaggio inaugurale del Titanic, Morghen comprò entrambe le navi, sostituì l’Olympic con il Titanic, per incassare l’assicurazione e fece in modo di farla colare a picco con a bordo i tre fastidiosi banchieri che gli ostacolavano i progetti».
Massimo Polidoro nel suo programma "strane storie"
I libri consigliati della settimana
La maledizione del Titanic
La verità sui misteri della nave perduta
di Massimo Polidoro
Edito da LaFeltrinelli
Era la più grande nave mai costruita dall’uomo, la più veloce e la più lussuosa. Per gli eleganti passeggeri di prima classe costituiva il massimo della sicurezza e del comfort, al punto che era facile dimenticare di essere in mezzo all’oceano e credere di trovarsi piuttosto in un lussuoso hotel del centro di Londra. Era anche ritenuta la più sicura. Lo scafo della nave era fornito di una serie di sedici compartimenti stagni che si sarebbero automaticamente chiusi a contatto con l’acqua. Se anche questi compartimenti fossero stati allagati tutti, la nave avrebbe comunque continuato a galleggiare: ma poiché non si era mai sentito di un incidente che ne avesse potuti danneggiare così tanti, il Titanic era considerato praticamente inaffondabile. Il 15 aprile 1912, nel suo viaggio inaugurale, il Titanic entrò in collisione con un iceberg e nel giro di tre ore si inabissò nelle fredde acque dell’Atlantico. L’affondamento del Titanic rappresentò la fine di un’epoca, il sogno infranto della belle époque. Come per la caduta dell’impero babilonese, l’affondamento del Titanic ha rappresentato il simbolo dello sgretolamento di orgogliosi imperi, con una simile mescolanza di ricchi, borghesi e poveri tutti destinati insieme all’abisso. Era la fine di una leggenda che sposava la tecnologia alla ricchezza, il materialismo al romanticismo, l’illusione alla fantasia. Ma anche la nascita di una nuova leggenda, che avrebbe ispirato un numero imponente di libri, racconti, articoli, poesie, canzoni e film…
“Ragionevole e realistico, il libro di Polidoro tuttavia non cancella il fascino che per tutti questi decenni ha continuato ad aleggiare intorno al mito del Titanic”.
(Il Sole 24 Ore, 25 gennaio 1998)
Gli enigmi del Titanic
di Claudio Bossi
Edito da LaFeltrinelli
Il 15 aprile 1912, il Titanic, la più grande nave passeggeri mai costruita dall’uomo, affonda, causando la morte di oltre 1500 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Lo scrittore e storico Claudio Bossi, ci parlerà di una nave che è diventata mito, un mito che ancora oggi affascina, fa parlare di sé e non smette di accendere la fantasia di registi, collezionisti, romanzieri.Con “Gli enigmi del Titanic”, Claudio Bossi ci porterà a bordo della nave più famosa della storia, alla ricerca di indizi che possano spiegare come fu possibile una simile tragedia, ci svelerà tanti misteri che farebbero dire quasi che il Titanic fosse in qualche modo un predestinato. Una nave che era considerata l’opera dell’ingegno umano più spettacolare, una nave ritenuta “inaffondabile”, una vera sfida alla natura. Bossi ripercorrerà la breve vita del transatlantico conducendoci fin negli angoli più remoti di una nave: la nascita nei cantieri di Belfast, la scelta insensata di dotare la nave di un numero di scialuppe di gran lunga inferiore al numero delle persone trasportate, di un incendio a bordo di cui quasi tutti ignoravano… fino ad arrivare alla fine di quel primo, e unico, drammatico viaggio.Scopriremo così che a provocare quella catastrofe non fu solo la collisione con un iceberg, ma la singolare concomitanza di errori umani, di calcoli sbagliati e, forse, anche qualche oscura manovra. “Gli enigmi del Titanic” risponderanno a tante altre domande, che ancora oggi incuriosiscono e intrigano seppur siano trascorsi oltre cento anni da quella tragedia, e non smettono di suscitare interesse per una vicenda da sempre una delle storie più epiche, drammatiche e commoventi dei nostri tempi.
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