La porta sull’altra dimensione
By Grace Amber Jaxn
La stanza tonda è l’anticamera dell’altra dimensione. Un luogo dove interagire spiritualmente con le anime universali e gli spiriti guida. Tra le esperienze dei vari medium e sensitivi del pianeta, è sempre emersa come luogo comune a coloro che accedono dall’altra parte.
Michael è stato con me nella stanza tonda un sacco di volte e mi ha accompagnato nei vari percorsi spirituali che ho intercorso nell’andare degli anni. ( trovate un riferimento “La mia storia“) Era presente al primo incontro con i miei spiriti guida e mi ha accompagnato due volte al palazzo degli archivi, dove sono deposti i nostri piani vitali. Ma parleremo di questo nella sezione apposita.
Difficilmente Michael in questi viaggi non c’è stato. Quando sentivo una presenza non identificata che mi seguiva (Vi assicuro che le prime volte, mi faceva spaventare notevolmente), poi venivo a scoprire che era lui in “incognito”, che seguiva i miei movimenti nei vari viaggi astrali, che col tempo ho imparato a fare.
Quando comunico con le anime nell’altra dimensione e queste mi portano in qualche posto sperduto dell’universo, la presenza vigile e costante è sempre Michael. Probabilmente ha paura che mi perdo e non so trovare la strada per tornare indietro, oppure teme che mi possa accadere qualcosa. E lo ringrazio sempre infinitamente per questo. Perchè grazie alla sua presenza, non ho mai avuto paura, mi sono sempre sentita protetta.
Come vi dicevo, dall’altra parte non esiste il male, ma qualche volta capita di incontrare spiriti non proprio sereni. Ci sono anime tormentate e a discapito dei film sulle presenze demoniache, vi posso garantire che sono molto distanti da ciò che l’industria cinematografica ci vuol proporre. Esistono, certo, l’unica cosa che consiglio di fare, se ne incontraste accidentalmente qualcuna, è di non dar peso alle loro presenze e indicargli la strada verso la luce. Se vi mostrate timorosi, ne approfitteranno, si nutrono delle nostre paure. Purtroppo la nostra mente è condizionata da ciò che la religione ci ha inculcato in secoli di storia e dalle pellicole dei film che hanno ricalcato questi temi.
Le nostre paure sono ulteriormente fomentate da questi due fattori. Parleremo anche dell’influenza che la chiesa cattolica ha avuto sulle nostre menti, tenendoci aggrappati all’idea che esiste un paradiso e un inferno e delle creature malvagie che ne derivano di conseguenza. Vi rammenterò spesso che la chiesa cattolica, per controllare la mente dei fedeli, ha sempre usato mezzi non troppo consoni, come la paura.
Tornando alla stanza tonda, c’è un percorso da fare per arrivarci, un viaggio che porta in un luogo, dove appunto, si possono incontrare le anime dei trapassati. Poi, imparato il modo di accedere, il viaggio iniziale si può anche omettere.
Ci tengo a precisare, che normalmente, lo scenario ha queste caratteristiche, che però possono variare da individuo a individuo ma in linea di massima sono tutte molto simili.
La stanza tonda, all’esterno, appare come una grotta ricoperta da vegetazione. La porta di ingresso ha la maniglia, le dimensioni e il materiale che, in base alla persona che ci arriva, possono variare.
L’interno è circolare, la volta a cupola, spesso di vetro, quattro o cinque grandi porte e normalmente altrettante finestre. Al centro del pavimento, di varie dimensioni e caratteristiche, appare spesso un monogramma.
La porta di destra (Rispetto a quella di ingresso) è quella dell’aldilà, che non si apre a prescindere. Ci sono altri modi per dare una “sbirciatina”. Quello è il passaggio preferenziale e unico, delle anime terrene che tornano a casa.
Mentre la porta di fronte all’entrata, è quella della dimensione di mezzo, perchè l’aldilà e l’universo sono due dimensioni molto differenti, dove si possono incontrare gli spiriti guida e coloro che voglio comunicare con noi. E’ anche l’accesso per i viaggi astrali.
La porta di sinistra, invece, è il magazzino. Non ridete ma è così! E’ previsto un luogo dove è possibile accedere per abbellire e rendere ospitale l’anticamera per l’altra dimensione, in base alle necessità e agli ospiti che inviteremo al suo interno. Diciamo che è la porta dei sogni, della fantasia, che ci permette di arredare la stanza tonda di tutti i suppellettili che vorremo mettere.
Spesso, sotto a dei teli, troviamo tutto ciò che ci serve per i nostri viaggi astrali e le riunioni con le anime all’interno della stanza. Sembra strano, ma anche dall’altra parte esiste l’ospitalità.
Bisogna sempre ricordarsi di parlare con rispetto e gratitudine, sopratutto agli spiriti superiori come gli spiriti guida.
Quando ci salutano e quando usciamo, ricordiamo sempre di ringraziare per il disturbo e di chiudere la porta.
Nel prossimo articolo vi spiegherò come accedere alla stanza tonda e conoscere gli spiriti guida.
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