Possessione demoniaca o disturbi psichici?
Recentemente ebbi l’occasione di discutere con il Reverendo James LeBar sui temi della possessione demoniaca e dell’esorcismo: era la seconda volta che lo affrontavo alla trasmissione televisiva Larry King Live sulla CNN.
LeBar è il consulente del Cardinale di New York John O’Connor in materia di esorcismo. Lo stesso O’Connor negli ultimi mesi si è espresso favorevolmente su questo rito primitivo, ricordando che viene praticato anche dai membri del clero Cattolico Romano.
In quella puntata commentammo un caso di esorcismo di fronte a un filmato, già messo in onda la settimana precedente dalla trasmissione 20/20 della ABC, compiuto su Gina, una sedicenne della Florida.
Il filmato mostrava sei/sette persone, fra cui lo stesso Reverendo LeBar e un altro prete che si agitavano sopra la sventurata ragazza.
Nel corso di questa messa in scena, durata parecchie ore, Gina venne legata ad una sedia con delle cinghie, poi le ordinarono di rinnegare i demoni, e urlavano al maligno di liberarla.
La ragazzina nel frattempo continuava ad implorare: “Qualcuno mi aiuti! Cosa ho fatto per meritarmi questo?”, lamentandosi per il dolore che le causava una croce premuta continuamente sulla fronte.
Mentre veniva esorcizzata, Gina si contorceva e proferiva oscenità, spesso con voce rauca, facendo anche delle affermazioni misteriose come: “II mio nome è Minga”.
Tutto ciò, a mio avviso, non costituiva prova di possessione diabolica.
Gina era stata sottoposta a cure psichiatriche presso il Miami Children’s Hospital. Il suo psichiatra, il dottor Warren Schlanger, ricordò che la ragazza aveva sofferto di psicosi acuta, con attività allucinatoria e turbe comportamentali.
In seguito alla somministrazione d Aloperidolo[1], un farmaco antipsicotico, aveva mostrato un lieve miglioramento.
Ciononostante il Reverendo LeBar rimase convinto che Gina fosse “posseduta” e che ogni miglioramento delle sue condizioni fosse dovuto all’azione dell’esorcismo. Secondo il Reverendo LeBar ci sarebbero quattro test per stabilire se ci si trova di fronte a casi di possessione.
Primo: l’indemoniato deve riuscire a levitare.
Per quel che mi risulta non esiste a tutt’oggi la prova concreta di una sola levitazione, che del resto violerebbe le leggi della fisica. Secondo LeBar, Gina non era potuta levitare perché era legata. Che sciocchezza.
Secondo: il posseduto deve avere una forza sovrumana.
Gina non aveva dimostrato tale forza:
infatti, pur tentando, non era riuscita a liberarsi dalle cinghie.
Terzo: il posseduto di solito è anche chiaroveggente.
LeBar sosteneva che Gina fosse chiaroveggente in quanto gli aveva letto il pensiero ed era a conoscenza di fatti che stavano accadendo altrove. Il Reverendo però non fu in grado di fornire altra prova che questo suo personale e aneddotico resoconto.
Quarto: il posseduto parla lingue strane.
Gina pronunciava effettivamente parole bizzarre, ma non si trattava di xenoglossia [2]o glossolalia [3]: erano solo i balbettii indistinti d’una persona confusa.
La triste realtà degli Americani oggi è che il 55%, secondo un recente e noto sondaggio Gallup, afferma di credere al diavolo.
Il 16% degli intervistati ha risposto di non sapere se esista, e solo il 37% non ci crede.
La Chiesa Cattolica Romana contribuisce alla diffusa paura di Satana, che già era stata alimentata dai fondamentalisti Protestanti. Il Papa, specialmente, ha fatto la sua parte nel diffondere questo spauracchio: nel 1986 affermò che il diavolo, o Lucifero, esiste e che è un “angelo caduto”, “un ingannatore cosmico ed un assassino”. Sostenne anche che è lo stesso Satana “a indurre la gente a negare la sua esistenza in nome del razionalismo”.
Ma anche di fronte a discorsi solenni come questi, resta difficile prendere sul serio la credenza nel diavolo o nell’esorcismo.
Possessione demoniaca o disturbi psichici?
Nel pensiero primitivo, ritenere che i comportamenti devianti e le malattie mentali fossero opera di demoni ignoti, era soltanto un modo di mascherare l’ignoranza.
Similmente, molte affezioni umane fra cui l’epilessia, alcune turbe delle facoltà visive o uditive, e la paralisi, che un tempo erano interpretate fantasticamente, oggi sono spiegate dalla fisiologia e dalla psichiatria, e considerate sintomi di vari disordini patologici quali la schizofrenia paranoide, la depressione, o la sindrome della personalità multipla.
Anche la sindrome di Tourette, ad esempio, è caratterizzata da una sintomatologia particolarmente appariscente: si manifesta con disturbi della psicomotricità e l’impulso anormale all’uso di espressioni oscene (coprolalia). Questa malattia, di cui sono affette attualmente circa 20.000 persone negli Stati Uniti, viene trattata con l’antipsicotico, Aloperidolo, che ripristina l’equilibrio enzimatico e inibisce i neurotrasmettitori del paziente.
Ritornando al dibattito con LeBar, denunciai il fatto che Gina non aveva dato l’autorizzazione a compiere l’esorcismo, ed accusai dunque il Reverendo di abuso su minore, nonché di essere un “Satanista”.
A questo appellativo si sentì offeso, allora feci notare che se il teista è colui che crede in Dio, allora LeBar, che crede al demonio, è per definizione un Satanista.
Il male esiste nel mondo, ma è dovuto non tanto a forze diaboliche occulte e misteriose, quanto ai misfatti e alle azioni degli uomini.
Paul Kurtz
è un filosofo ed è il chairman dello Csicop (il Committee for thè Scientific Investigation of Claims of thè Paranormal) e direttore della casa editrice Prometheus Books.
1) Aloperidolo: il nome commerciale del farmaco è Serenase.2) Xenoglossia: fenomeno di tipo medianico per cui un soggetto si dimostrerebbe capace in determinate condizioni psichiche (tipicamente in stato di trance), di esprimersi in una lingua straniera a lui del tutto ignota in stato cosciente.3) Glossolalia: nel cristianesimo primitivo, carisma consistente nella facoltà di pregare e lodare Dio con linguaggio insolito e sconosciuto, comprensibile soltanto da chi ha il dono dell’interpretazione; una particolare forma di glossolalia (intesa come “dono delle lingue”) fu quella degli apostoli che, pieni di Spirito Santo, parlavano facendosi capire da uomini di tutte le nazioni, in quanto questi li udivano parlare ciascuno nella propria lingua.
Fonte: Cicap
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